Com’era fatto e com’era vissuto il lavoro a San Marino nella seconda metà del Novecento?

“Memorie dal lavoro” è un progetto crossmediale che unisce testimonianze orali e immagini e le rende fruibili gratuitamente. Un’iniziativa di Fondazione XXV Marzo nell’ambito della sua attività volta alla salvaguardia e alla diffusione della memoria storica sammarinese, con particolare attenzione all’evoluzione del mondo del lavoro nella seconda metà del ‘900.
L’iniziativa ha il Patrocinio della Segreteria di Stato per il Lavoro e della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, nasce in collaborazione con gli Istituti Culturali e USMARADIO e con il supporto della Cooperativa Titancoop.
È una biografia collettiva, l’incontro eufonico di molte voci e molte persone. È testimonianza di storie coinvolgenti, immerse in quel periodo, tra tempi di vita e tempi di lavoro. Questi racconti narrati in prima persona e forma diretta ricordano un’attività intensa, talvolta difficile, comunque sempre prodiga di sforzo personale e spesso nutrita d’impegno sociale per diritti e beni comuni diventati ricchezza collettiva. Ricordi personali parlano di una vicenda di patrimonio sociale, per certi versi oggi sorprendente, riconoscendo le ragioni del lavoro e la sua dignità. Dal fatto primario del bisogno di lavoro, al lavoro come fonte d’identità sociale e d’emancipazione, si svolgono vari percorsi d’esperienza viva e in viva voce. In questa diversità cangiante, chi bene ascolta le storie dei protagonisti sentirà spesso l’emozione del lavoro come opera umana di solidarietà in atto.
Le trentasette storie di “Memorie dal lavoro” sono state raccolte e curate in forma audio da Michele Chiaruzzi durante un progetto triennale. I protagonisti del progetto sono stati selezionati in base a criteri elaborati dal Comitato scientifico della Fondazione XXV Marzo. La pubblicazione on line dei racconti audio dei protagonisti (podcast) è stata curata da Michele Chiaruzzi e Usmaradio-Centro di Ricerca Interdipartimentale per la Radiofonia dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, diretto da Roberto Paci Dalò con Alessandro Renzi. Le interviste saranno liberamente ascoltabili sul sito www.fondazionexxvmarzo.sm e sui canali social della Fondazione.
Il fotografo Gabriele Mazza ha ritratto i protagonisti per la mostra ideata insieme a Michele Chiaruzzi e coordinata da Giacomo Lonfernini, sonorizzata presso la Pinacoteca San Francesco da Usmaradio. Trentuno scatti n cui lo sguardo del soggetto sarà rivolto verso l’osservatore, in cui la fotografia osserva il visitatore
La presentazione di Memorie dal lavoro si è svolta il 13 aprile 2025 presso il Teatro Titano
La mostra fotografica si è svolta presso la Pinacoteca San Francesco dal 13 aprile al 4 maggio 2025.
Il lavoro ha colorato la mia infanzia e mi ha dato un senso di laboriosità.
Maria LEA PEDINI
Se il lavoro è il mezzo attraverso il quale uno può esprimersi, dar senso alla propria vita, io sono stato molto fortunato.
ENZO COLOMBINI
Allora c’era molta umanità. Ci si aiutava.
GABRIELE GRANAROLI
Dopo questo sciopero la preoccupazione era cresciuta. L’azienda era alla ricerca di personale di cui fidarsi, che non fossero degli attivisti, e quindi usava il parroco, l’amico […] c’era anche l’indicazione se era di una famiglia di agitatori.
ANTONIO CARATTONI
Ho conosciuto il lavoro delle persone che lavoravano in fabbrica, le difficoltà della fabbrica, del lavoro notturno e ho avuto la conoscenza del lavoro manuale, del lavoro che tu non riesci a comprendere fino a quando tu non entri dentro e non vedi tutti quei muri cancellati, neri, bui.
AROLDA RANOCCHINI
Il lavoro è un’opera.
GILBERTO ROSSINI
Se ci si crede veramente, poter inserire persone con disabilità, o persone con problematiche sociali, o di qualsiasi natura, in un posto di lavoro, sicuramente aiuta la loro crescita e aiuta la loro vita.
MAURO FIORINI
Mi ricordo la bomba di Bologna del 2 agosto 1980 […]
RENATO GIOVAGNOLI
«Giovagnoli, Giovagnoli, vieni su a lavorare che qui è successo il finimondo.
È scoppiata una bomba». […] macerie, macerie, macerie e pezzi di carne
La dignità del lavoro è una dottrina che non si ferma al lavoro.
GIOVANNI GIARDI
L’insegnamento è un lavoro bellissimo. Lo devi amare e devi amare i ragazzi.
TINA MELONI
Non ero molto avvezzo alle lotte sindacali […] La lotta sindacale mi ha aperto un mondo.
ELIO POZZI
Non so quanto ho fatto, ma il lavoro a me ha dato molto.
EDGARDO ERCOLANI
Ho avuto tante difficoltà, perché son venuto a San Marino e mi sono sentito straniero nella mia Terra.
ARNALDO MARINELLI
Questa è purtroppo la verità.
Vengo da una famiglia dove il lavoro è sicuramente il valore più alto.
LAURA ROSSI
Il lavoratore da solo è solo, i lavoratori insieme possono ottenere dei risultati.
MARCO BECCARI
Ho sempre fatto battaglie politiche, però con criterio.
GIANCARLO MULARONI
Quando facevo le otto ore in fabbrica erano pesanti, ma non troppo pesanti perché lo motivavo dalla soddisfazione di avere uno stipendio.
MONICA MICHELOTTI
Nel 1977 mi sono inventato la prima libreria a San Marino, la Cosmo, che ho avviato con quattro soldi vendendo le enciclopedie porta a porta […] Nonostante che mi dessero del matto, perché una libreria a San Marino sembrava una bestemmia, un controsenso.
VERTER CASALI
In quel periodo la formazione professionale non esisteva. Si imparava grazie all’impegno dei capo-reparto, di chi ti aiutava e ti insegnava a fare il lavoro. Mi hanno detto: «Tu sei alto, tu vai la tornio». Quando avevi bisogno di qualcosa […] ti dicevano come fare […] era un rapporto bello.
MAURIZIO GIARDI
Avere il lavoro è una grande dignità, è l’espressione di una persona.
LUIGI FORCELLINI
La qualità del lavoro è essenziale per ogni essere umano.
ORIETTA CECCOLI
Talvolta è iniziata una forma di lotta particolare, si è iniziata una occupazione aziendale […] si doveva difendere quello che c’era, gli strumenti per lavorare.
STEFANO MACINA
Un giorno abbiam dovuto smettere di lavorare: «Venite oltre che qui ci attaccano» […] Diversi compagni di lavoro hanno dovuto smettere di lavorare perché avevano il piombo nel sangue.
LEO VANNUCCI
Il racconto del mio lavoro fa parte di un cammino di vita […] con aspettative di maggiore giustizia, di democrazia civile, sociale ed economica.
PIO CHIARUZZI
Al lavoro ho dato tanto, ma dal lavoro ho anche ricevuto molto.
GEMMA CAVALLERI
Perché lavorare con gli altri, e per gli altri, è un’ottima modalità per misurarsi e per costruirsi migliori.
Eravamo lì per aiutare la gente. Abbiamo rischiato la vita più di una volta. […] Avevamo ben presente che eravamo al servizio della collettività.
ROBERTO TAMAGNINI
Ho fatto il bidello con molto orgoglio […] Ho fatto fatica, ma mi sono guadagnato il pane […]
PIER MARINO CANTI
Era una vocazione quella del sindacalista.
Si lavorava giorno e notte, le ore non si contavano […] I sacrifici sono stati tanti, li si è fatti forse con ingenuità, con impegno, comunque sono stati fatti; e basta.
GIOVANNI GIANNONI
Ho cominciato a capire che le donne facevano più lavoro degli altri […] Ho capito il valore della conciliazione fra lavoro e famiglia.
OLGA CARATTONI
Abbiamo creato il Fondo Servizi Sociali e poi le sue sezioni […] Noi pensiamo che quella lì sia stata una delle cose più dignitose per il nostro paese. […] Abbiamo costruito un sistema di lavoro che nessuno conosceva, con beneficio e dignità.
MARINO BARTOLINI
La comunicazione è stata il mio modo di pensare, di ragionare, di vivere […] perché io non volevo certo fare il persuasore occulto, anzi io volevo essere d’aiuto: portare l’immagine e far capire la comunicazione.
RICCARDO FAETANINI
Ho cominciato a lavorare a undici anni, nella Ceramica Titano. Facevo un po’ di tutto, facevo il boccetta di tutto. E poi nella Ceramica Faetano. Ho mancato di fare il fornista, sennò li ho fatti tutti i lavori alla Ceramica Faetano.
CARLA CASADEI
Si lavorava a turno dalla mattina alle cinque all’una […] Ho pensato di andare alla scuola serale, di prendere la terza media perché la mia idea era di lasciare la fabbrica. La mattina dovevo alzarmi alle quattro e mezza e la sera andare a scuola. E l’ho fatto.
BRUNA BATTISTINI
La mia vita è cominciata facendo il meccanico, poi coi muratori, poi in ceramica ho fatto i turni, poi col camion […] Andavamo a Pugliano: quando era ora di lavorare eravamo quattro o cinque, quando era ora di mangiare eravamo di più.
MARIO CASADEI
Il lavoro che svolgevo era veramente di soddisfazione […]
ANTONIO MACINa
C’era sempre il senso dello Stato, della pubblica utilità.
Mi dicevano sempre: «Schierati, schierati». Col governo, naturalmente. E io no.
ELIGIO MAIANI
Mio babbo era comunista e io stavo sempre dalla parte opposta.
Ho avuto operai sempre molto, molto, bravi e ho saputo anche dargli quello che si meritavano nella paga e quello l’ho fatto perché sapevo cos’era la vita perché io l’ho fatta prima di loro e dopo sapevo riconoscere il valore del lavoro.
VALIANO VAGNINI